Pubblicato su politicadomani Num 88 - Febraio 2009

Napoli Salonicco Auschwitz
Cronaca di un viaggio senza ritorno

Luglio 1938. Le leggi razziali si abbattono sulla comunità ebraica italiana. Anche Rachele e Abramo Hasson, due commercianti greci emigrati a Napoli, sono costretti a lasciare l’Italia per tornare a Salonicco, la loro città d’origine. I loro due figli più piccoli, Giacomo e Dino, nati e vissuti a Napoli, riescono invece, grazie alla "Delasem", a emigrare negli Stati Uniti.

Sullo sfondo, l’incredibile storia dei consoli Guelfo Zamboni e Giuseppe Castruccio, di Lucillo Merci e Riccardo Rosenberg, che riescono a distribuire agli ebrei di Salonicco centinaia di documenti attestanti l’italianità di altrettante persone, che dai convogli diretti alle camere a gas della Polonia orientale si trovano dirottati su Atene. Ma il destino degli Hasson li condurrà altrove, in un luogo dal nome lugubre e terribile: Auschwitz.

Nico Pirozzi, giornalista, è un cultore delle vicende legate alla Shoah e alla persecuzione degli ebrei negli anni Trenta e Quaranta. Sull’argomento ha pubblicato numerosi articoli e il volume Fantasmi del Cilento (Edizioni Cento Autori, 2007). È inoltre coautore dei libri: Panicocolo (Napoli, 1983), Sviluppo del territorio: identità e integrazione. Il caso del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano (Napoli, 2005), Mozzarella di bufala campana - Storia, tradizioni e immagini di un formaggio nato all’ombra del mito della Magna Grecia (Caserta, 2004). Quest’ultimo lavoro è stato tradotto e pubblicato, nel luglio 2007, in francese, inglese, tedesco e spagnolo.

 

 

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